Vendere il proprio immobile può essere un procedimento rapido se si scelgono attentamente le giuste variabili con cui posizionarlo nel mercato. Riuscire a trovare un acquirente nel minor tempo possibile è il sogno di ogni venditore, eppure spesso ci possono volere oltre 12 mesi per concludere la vendita.
Il tempo necessario per realizzare i propri progetti non è dunque mai prevedibile, soprattutto se si compiono degli errori nella valutazione del proprio immobile che impediscono a quest’ultimo di risaltare agli occhi di potenziali interessati.
Un errore da evitare è ad esempio quello di riferirsi al valore d’acquisto originario, ovvero un valore che oggi potrebbe non essere più realizzabile. In alcuni casi tuttavia, alcuni proprietari potrebbero venire a conoscenza del fatto che il proprio immobile, per varie ragioni tra cui la rivalutazione di determinate aree, ha accresciuto il proprio valore rispetto al momento in cui è stato acquistato.
Per essere sicuri di compiere decisioni informate ed efficaci, ci sono alcuni fattori importanti da considerare per proporre il proprio immobile nel mercato:
Prezzo: Uno degli elementi più importanti, in grado di fare la vera differenza in termini di tempistiche. Gli acquirenti che non hanno urgenza di vendere possono provare a proporre l’immobile con un prezzo lievemente maggiore rispetto alle consuetudini di mercato.Attuare questa strategia significa tuttavia dare per scontata l’esistenza di un acquirente capiente che è disposto ad offrire un plus economico pur di aggiudicarsi l’acquisto.Per poter vendere in tempi brevi è invece necessaria un’attenta comparazione con i valori attuali, per essere sicuri di uniformarsi al mercato ed assegnare quindi il giusto prezzo alla proprietà.
Condizioni attuali del mercato: Ci sono momenti più fruttuosi di altri per proporre l’immobile sul mercato. Potrebbero esserci delle situazioni in cui la domanda è scarsa, ed altre in cui viceversa la domanda aumenta. In alcuni luoghi più che altri, ciò avviene in corrispondenza del ciclo stagionale. Le località balneari ad esempio, insieme a quelle sciistiche, vedono il bilanciamento domanda-offerta oscillare ben più di altre, come ad esempio le città d’arte e le grandi metropoli.
Location: Un altro elemento importante ed inoltre immutabile. Diversamente dal prezzo, la posizione della tua casa è un dato di fatto. La strategia di vendita deve saper combinare i fattori variabili, adattandoli a quelle che sono le specificità del luogo in cui l’immobile si trova.Le periferie ed i luoghi industriali non sono zone estremamente attrattive per gli investimenti immobiliari, eppure – considerando anche la grande affluenza che i poli universitari sanno generare – con il giusto prezzo e le giuste accortezze anche un immobile posizionato in queste zone può essere venduto in tempi brevi. Le location più pregiate sono però quelle inerenti a città d’arte o grandi metropoli, come Milano, Firenze, Roma e Venezia e anche luoghi turistici in cui si sviluppa un consistente mercato relativo alle seconde case.
Caratteristiche dell’immobile: Certamente ci sono delle caratteristiche che costituiscono un importante valore aggiunto per un immobile, come ad esempio la presenza di aree scoperte esclusivi quali terrazze o giardini. Inoltre, gli appartamenti ai piani alti dotati di ascensore sono i più apprezzati dal mercato. Senza sfociare in situazioni di lusso, è indubbio che la presenza di alcuni specifici elementi costituisca un pregio in modo assoluto. Entrando nel campo delle caratteristiche relative invece, serve pensare in un’ottica di comparazione: tra tutte le proprietà che condividono la stessa caratteristica, come ad esempio una bellissima vista sul mare o la presenza di uno scoperto esclusivo, qual’è quella migliore?
Appare evidente dunque l’importanza di saper riconoscere punti di forza e di debolezza e compararli con le altre proprietà sul mercato.
Da non dimenticare inoltre aspetti come la conservazione ed il buono stato dell’immobile. Saper adottare determinati accorgimenti prima di mostrare al pubblico la propria abitazione può generare un impatto completamente diverso agli occhi di potenziali acquirenti.
Un ultimo fattore è costituito dall’imprevedibilità. Che si voglia chiamare sorte o fortuna, c’è sempre una componente di incertezza. Saper trarre con astuzia le proprie valutazioni significa lasciare meno possibile al caso.
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