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Verificare la Conformità Urbanistica e Catastale del Proprio Immobile

Prima di decidere definitivamente di mettere in vendita il nostro immobile è opportuno verificare di essere in possesso di tutti i documenti utili a rendere noti all’acquirente fatti e dettagli riguardanti la proprietà. Ottenere tutto ciò che serve può richiedere del tempo, e parte della documentazione indispensabile può rivelarsi di complessa lettura. Ecco alcune informazioni possono aiutare a distinguere due importanti caratteristiche che un immobile dovrebbe avere prima di essere proposto nel mercato: 

Regolarità Urbanistica (o Edilizia):

L’immobile deve essere provvisto di un titolo che ne legittimi l’edificazione. Non è necessario disporre del titolo abilitativo solo in seguito alla costruzione di un immobile, bensì questo va ottenuto nuovamente – ed in forma aggiornata – ogni qualvolta vengano effettuate modifiche strutturali che rendano l’immobile difforme dallo stato autorizzato. 

Indipendentemente dal nome con cui il titolo si presenta, la conformità è garantita solo se si verifica la piena corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile ed lo stato autorizzato dai progetti depositati presso il comune. 

Nel caso in cui lo stato attuale dell’immobile non corrisponda a quanto depositato, ovvero nel caso in cui siano presenti delle difformità, non sarà possibile dichiarare la conformità urbanistica. Alcune difformità sono sanabili, ovvero possono essere risolte ottenendo il titolo abilitativo a posteriori. Per i casi non sanabili sono previste procedure di ripristino, ovvero procedimenti atti a ristabilire lo stato autorizzato rimuovendo l’abuso. 

Fatta eccezione per gli immobili costruiti prima del Settembre 1967, al momento dell’atto di rogito è necessario consegnare il titolo abilitativo legittimante lo stato attuale dell’immobile, accompagnato da eventuali titoli successivi in grado di dimostrare che i cambiamenti avvenuti sono stati opportunamente accompagnati dalle rispettive autorizzazioni.

Conformità Catastale:

Per poter dimostrare che l’immobile è catastalmente conforme, il venditore dovrà munirsi di una planimetria catastale reperibile presso il Catasto (Agenzia del Territorio). 

Se lo stato attuale dell’immobile corrisponde alla planimetria depositata presso tale ufficio, allora si tratta di una situazione di piena conformità. 

Risulta importante prestare attenzione a differenziare le due tipologie di conformità: Un immobile può corrispondere perfettamente alle planimetrie depositate presso gli archivi del Catasto pur essendo privo dei titoli edilizi che ne dimostrino la conformità urbanistica. Quanto ottenuto presso gli uffici del catasto non ha dunque valenza probatoria, ed un eventuale conformità catastale non è da considerarsi un indice di conformità urbanistica né tantomeno la garanzia dell’esistenza di titoli abilitativi rilasciati dal Comune. Reperire ed interpretare in autonomia la documentazione fin qui descritta può essere un iter lungo e complicato. 

Un tecnico abilitato può essere incaricato di sottoscrivere una dichiarazione di conformità, il che costituisce un buon modo per tutelarsi. è infatti il venditore ad avere la responsabilità di quanto dichiarato sin dalla fase prodromica. 

Per tale ragione, contattaci per ottenere l’aiuto di un’agenzia immobiliare anche nell’ottenimento e nella lettura della documentazione essenziale!

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