Ogni cittadino dell’Unione Europea ha diritto alla propria Privacy, ovvero alla tutela e riservatezza dei propri dati ed informazioni personali.
Tuttavia, esistono occasioni in cui un privato si deve interfacciare con aziende ed enti che richiedono di entrare in possesso di una determinata categoria di informazioni sul suo conto.Nel mondo immobiliare ad esempio, le agenzie devono venire a conoscenza di un importante volume di informazioni non solo sulle persone loro clienti, bensì anche sulle proprietà ed i patrimoni che queste possiedono. Una volta raccolti tutti i dati, le agenzie eseguono controlli ed inoltre – nelle fasi avanzate della compravendita – forniscono dettagli a terzi, come ad esempio gli studi notarili.
Il fatto che il cliente acconsenta al reperimento ed al successivo trasferimento dei propri dati può risultare ovvio, bensì è opportuno che l’agenzia informi in modo esaustivo il cliente riguardo alle finalità ed alle modalità con cui tratterà i dati raccolti.
Il cittadino ha infatti il diritto di decidere come vengono utilizzati i dati personali, venendo a conoscenza anche di eventuali terzi a cui questi possono essere trasferiti. Come ulteriore elemento di controllo, il cittadino ha la piena facoltà di interrompere il consenso al trattamento dei propri dati. A questo punto, può revocare il proprio consenso.
A tutela di questo tipo di scambi informativi, il Regolamento (UE) 2016/679 impone che i dati siano trattati con trasparenza ed in modo lecito. Ciò è valido per i 27 paesi membri a partire dal 2018.
I dati raccolti devono essere solo quelli necessari alle finalità dichiarate, e devono essere conservati solamente fino a quando necessario. Vi è inoltre l’obbligo di custodire i dati in modo sicuro e riservato.
Per essere sicuri di raccogliere i dati in modo lecito, è opportuno che il cittadino riceva e conservi l’informativa sul trattamento dei dati personali.
Successivamente alla consegna dell’informativa, il cittadino può sottoscrivere un modulo con cui presta il proprio consenso in modo libero, inequivocabile e espressamente per le finalità richieste.
Poter dimostrare con un modulo opportunamente sottoscritto che siamo in possesso del consenso informato di un cittadino non è solo un adempimento fine a sé stesso, bensì è un requisito fondamentale per poter agire nel rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio. È necessario infatti che il cliente abbia prestato il consenso al trattamento dei propri dati per poterli inserire nelle apposite schede di verifica.
Contatta un esperto del nostro team per avere più informazioni in merito alla tutela offerta dal Regolamento GDPR.
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google.