Le cattedrali gotiche si spingevano verso l’alto alla ricerca di un simbolico contatto con Dio, i grattacieli moderni si sfidano piano su piano nella definizione di skyline sempre più scenografici e maestosi e, in quella che un tempo fu la Serenissima Venezia, la tensione verso l’alto non può che rappresentare letteralmente il desiderio di “toccare il il cielo con un dito”, in una ricerca di massima felicità e bellezza. Venezia è magica da ogni prospettiva: vista dai suoi canali o camminando per le sue calli, ma è un sogno che diventa realtà quando la si può vivere e dominare dalle sue terrazze o altane.
La terrazza: uno spazio del cuore
Se consultassimo un dizionario o un’enciclopedia per scoprire cosa si intende per “terrazza” troveremmo parole simili a quelle scelte dall’enciclopedia Treccani, ovvero che la terrazza è il “ripiano scoperto d’un edificio, per lo più praticabile, delimitato in tutto o in parte dal suo perimetro” o ancora “in particolare, il ripiano di copertura dell’edificio”. Ma se chiedessimo a un veneziano che cos’è una terrazza siamo certi che le parole che sceglierebbe avrebbero più romanticamente a che fare con l’idea di un privilegiato luogo del cuore. Nella città della Laguna, dove gli spazi esterni sono rari e preziosi, ancor più se permettono di vedere l’orizzonte, le terrazze rappresentano spazi davvero speciali.
L’altana: un elemento architettonico nato nel Rinascimento
E ancora più speciali sono le altane. L’altana è infatti un elemento architettonico molto particolare, un terrazzo rialzato a guisa di torretta al di sopra dei tetti. A differenza di un balcone, l’altana non sporge, bensì si innalza verso il cielo, poggiata sul tetto. Le sue origini ci portano in epoca rinascimentale, ma è nel periodo barocco che la sua presenza in architettura si fa molto caratteristica. Particolarmente diffuse nell’Italia centrale e a Roma, dove si presentano sotto forma di loggiato e si distinguono per eleganza e dimensioni, le altane sono peculiari anche della città di Venezia, dove donano affacci straordinari sulla Laguna e ricercatissimi spazi all’aperto. La loro funzione è quella di aprire verso l’esterno le abitazioni, di godere del fresco, di offrire allo sguardo l’opportunità di correre verso l’orizzonte o, più prosaicamente, di stendere il bucato all’aria.
Curiosità veneziane
Sfogliando le pagine di Curiosità veneziane di Giuseppe Tassini, un antico libro del 1863 di più di 800 pagine, oggi pubblicato da Filippi Editore Venezia, si può scoprire un’altra curiosa attività che un tempo si teneva in questi spazi ovvero una particolare “tintura”, niente a che vedere con pregiate stoffe, parliamo invece di chiome e del cosiddetto “biondo veneziano”. Si legge nella pubblicazione: “Le nostre donne, come si ha memoria, acconciavansi da sé medesime i capelli. E qui non possiamo omettere di far menzione d'una singolare tintura, da esse messa in opera per renderli biondi. Allorquando il sole era più cocente, andavano in altana, e si bagnavano la testa con una spugna imbevuta di un’acqua intitolata bionda, od acqua di gioventù”. Il racconto prosegue con altri dettagli, ma bastano queste poche righe per capire l’importanza che hanno sempre avuto gli spazi aperti a Venezia.
Altane e terrazze: il lusso di avere il cielo a portata di mano
Nel cuore di San Marco la nostra proprietà con altana ha la fortuna di “guardare negli occhi” il campanile di San Marco e le Cupole della Basilica. E se lo spazio esterno fa sentire abbracciati dal cielo e dalla città, gli interni di questo prestigioso appartamento in vendita ci cingono in una stretta più intima e calda, fra alte librerie, mobili antichi, travi a vista e parquet.
È, invece, un invito alla convivialità e al contempo all’intimità quello proposto dalla nostra proprietà in vendita vicino al teatro La Fenice, un grande appartamento con terrazza e ascensore: l’immobile si trova all’interno di palazzo Marcello, in zona San Marco. Come se non bastassero la posizione e la bellezza interna, a renderlo ancora più speciale è la terrazza, arredata e rigogliosa di piante, dove vivere speciali momenti di condivisione con amici e famiglia. Due salotti, una sontuosa sala da pranzo e una specialissima cappella privata la rendono una proprietà davvero unica.
Chi ama gli spazi esterni amerà la casa su tre livelli in vendita a Cannaregio, con vista sulla bella basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Oltre ad avere una corte interna al piano rialzato, al secondo piano si apre un grande spazio esterno, da arredare come salotto estivo (ma non solo), per godere della splendida vista aperta sui dintorni. Lo spazio, così grande, si presta anche per organizzare piccole feste o eventi: il successo è assicurato.
La vista si perde guardando dalle terrazze del Loft in vendita sull’isola della Giudecca. Questo luminosissimo loft, progettato dall'architetto internazionale Michael Carapetian, si trova in Giudecca, a pochi passi da gallerie d'arte contemporanea, dal rinomato ristorante Harry's Dolci e dallo splendido Hilton Molino Stucky Hotel (che in quanto a terrazze ne sa qualcosa). Ma questo loft non ha niente da invidiare, avendo non una, ma ben due verdi terrazze. Cinque bagni, tre camere da letto, una moderna e accessoriata cucina, una sala musica e un angolo bar completano questo loft da sogno, perfetto per chi ama vivere la propria casa al 100%.
È baciato dal sole anche il nostro appartamento con due terrazze in San Marco. Anche in questo caso chi ama vivere gli spazi aperti e ammirare la città dall’alto sarà conquistato: a pochi minuti a piedi da piazza San Marco, questo duplex è dotato di ben due terrazze: una perfetta per pranzare con vista sul campanile e sulle cupole della basilica, ma anche sui canali che lo circondano, e l’altra al sesto piano del palazzo, con una romantica vista sullo skyline della città e, è il caso di dirlo, la possibilità di toccare il cielo con un dito.
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