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Seconda Casa: Affitto a lungo termine o Casa di Proprietà per le Vacanze?

Investire nel settore immobiliare acquistando una seconda casa permette di destinare il proprio capitale in un mercato che garantisce un reddito fisso e regolare sotto forma di canone di locazione.
In Italia l’acquisto di immobili per investimento è una pratica popolare, poiché i turisti tendono sempre più a trascorrere le proprie vacanze affittando una casa piuttosto che alloggiando in una tradizionale stanza d’albergo.
Considerato ciò, chi decide di investire deve saper trovare l’approccio più adatto. In questo articolo vedremo i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni.
Ci sono alcuni vantaggi importanti nell’affittare una seconda casa in Italia per le vacanze, sia dal punto di vista economico che di gestione del tempo.I vantaggi più notevoli di una locazione a lungo termine sono:

Reddito sicuro:
attraverso i contratti di affitto, il proprietario dell’immobile ha un flusso di risorse in entrata sicuro sotto forma di canone. Con un importo mensile fisso e concordato tramite contratto, il proprietario gode di una rendita fissa che comprende le spese condominiali legate all’immobile.

Agevolazioni fiscali: i redditi guadagnati attraverso la locazione di immobili di proprietà possono essere tassati con un’aliquota inferiore. Se il reddito locativo proviene da un immobile a canone fisso, o se affittato a studenti, l’aliquota fiscale può arrivare fino al 10%, mentre con il canone concordato da entrambe le parti (proprietario e inquilino) può arrivare fino al 21%.
Spese ordinarie a carico del locatario: il locatore non è tenuto a farsi carico delle piccole riparazioni (le cosiddette spese ordinarie), che devono invece essere a carico del locatario.

Reddito passivo: una volta firmato il contratto d’affitto, il proprietario può godere di un redditopassivo garantito a medio termine senza la necessità di compiere ulteriori sforzi per recuperare l’investimento.

Arredamento: i proprietari in Italia sono liberi di decidere se offrire o includere degli arredi nella loro proprietà e sono di conseguenza liberi di analizzare i relativi costi e le quote di ammortamento.
Per quanto riguarda gli svantaggi di locare il nostro immobile, non possiamo ignorare i rischi associati alla affidabilità dell’inquilino. È fondamentale individuare un inquilino puntuale nei pagamenti, responsabile e reattivo, che mantenga l’immobile in buono stato e non arrechi danni o disturbi al condominio.

Ora passiamo alle valutazioni in merito all’acquisto di una seconda casa come proprietà per le vacanze. Dopo aver acquistato un immobile, il proprietario può decidere di adibirlo a locazione turistica offrendolo come casa vacanza per periodi limitati. In questo caso è consigliabile avvalersi di agenzie specializzate che possano aiutare nella gestione dell’immobile; tuttavia, ci sono una serie di vantaggi in questo approccio:

Reddito sicuro e garantito:
rispetto all’affitto tradizionale, gli immobili per vacanze gestiti da un’agenzia evitano il rischio di inadempienza dell’inquilino, poiché l’ospite per soggiorni brevi deve pagare prima dell’arrivo.

Più controllo sull’immobile: poiché l’immobile viene occupato solo per brevi periodi, i proprietari possono effettuare più spesso controlli sullo stato dell’immobile e intervenire più tempestivamente in caso di danni o manutenzioni.

Guadagni più elevati: mentre l’affitto può rappresentare un reddito costante a lungo termine, le case vacanza generano profitti più elevati in un periodo di tempo più breve (soprattutto in corrispondenza dell’alta stagione, delle vacanze, ecc.). Ciò consente al proprietario di raccogliere maggiori risorse in un periodo molto più breve.

Flessibilità: gestire un immobile con locazioni turistica è direttamente correlato ad avere una maggiore flessibilità nell’utilizzo dell’immobile stesso. Il proprietario ha la libertà di interrompere l’affitto in qualsiasi momento nel caso in cui decida di vendere l’immobile o di permettere a un figlio o a un familiare di utilizzarlo. Non essendoci un contratto di lunga durata non serve dover attendere la scadenza dello stesso per poter abitare o vendere l’immobile.

Nel considerare gli svantaggi di questo approccio bisogna tenere conto della continua manutenzione necessaria all’immobile e dei relativi costi, della necessità di arredare completamente tutte le stanze, dei costi periodici delle spese condominiali e delle utenze (costi che altrimenti verrebbero sostenuti dai conduttori nei contratti a lungo termine).
Un ultimo aspetto da considerare è che le principali piattaforme di prenotazione su cui gli immobili devono essere pubblicati richiedono di pagare una commissione considerevole per ogni prenotazione, la quale in definitiva incide sul reddito netto.

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